L’organismo umano è messo a dura prova dalla cura chemioterapeutica: per distruggere le cellule tumorali, infatti, è necessario andare a colpire anche quelle sane, indebolendo il sistema immunitario e agendo pesantemente sul fisico del paziente, con effetti collaterali importanti.
I più comuni sono:
- Malessere generale, nausea, vomito, dissenteria.
- Perdita di appetito, mucose e membrane secche.
- Atrofia, perdita della massa muscolare e sottoalimentazione.
- Mal di testa e sonno difficoltoso.
- Perdita dei capelli.
- Calo dei globuli bianchi e aumento del rischio di infezioni.
- Rischio di anemia, calo delle piastrine, aumento rischio di emorragia.
Per aiutare i pazienti a contrastare questi effetti collaterali e a sopportare meglio la chemioterapia, diversi esperti consigliano di integrare la cura oncologica con un supporto che aiuti a rafforzare l’organismo e favorisca l’assorbimento delle sostanza sintetiche (chemioterapia, radiazioni, antibiotici).
Un integratore avanzato e studiato appositamente per le patologie croniche come il cancro può rafforzare il corpo, limitare il rischio di infezioni durante i trattamenti (influenza, polmoniti) e salvaguardare pelle, mucose, capelli e appetito grazie all’interazione di supplementi naturali atossici capaci di rafforzare il sistema immunitario.
Come? Stimolando l’attività delle cellule NK (Natural Killers), primo baluardo naturale di difesa contro l’avanzare del cancro. Una cellula NK, nel corso della sua esistenza, è in grado di distruggere fino a 27 cellule malate. Incrementarne l’azione significa aumentare le possibilità di vincere la malattia e mettere il corpo nelle migliori condizioni possibili per reagire.
PROVA IMUNOBRAN, L’INTEGRATORE IDEALE PER I PAZIENTI MALATI DI CANCRO